mercoledì 31 marzo 2010

Amore platonico



L'Amore platonico è una forma sublime dell'amore,un amore casto e scevro da passioni fisiche,con cui due anime possono entrare in contatto, anche senza accorgersene, fino a diventarne una.
L'umana comprensione spesso non è capace di fornire valide spiegazioni dei sentimenti ,delle sensazioni,delle emozioni provate , fino a tendere all'idealizzazione di una persona con cui non si ha avuto nessun tipo di contatto fisico o verbale
Amore platonico per eccellenza quello di Dante per Beatrice,considerata la donna-angelo e miracolo rivelatore della bellezza e della bontà di Dio :
"Quando per la prima volta apparve ai miei occhi la signora della mia anima.....................la quale fu chiamata Beatrice da molti che non sapevano come si chiamasse....dico in modo veritiero che in quel momento lo spirito vitale.........cominciò a tremare così forte che si avvertiva anche nelle minime pulsazioni........."

sabato 27 marzo 2010

Il mondo è mio!


La vita non si misura da quanti respiri facciamo,ma,dai momenti che ci tolgono il respiro!!
Una delle più belle favole..........sognare rallegra l'animo!



venerdì 26 marzo 2010

Amore senza catene!



L'amore deve essere libero,quando si ama si deve avvertire il desiderio e il bisogno di condividere ma non limitare ed opprimere chi ci sta accanto.
L'amore è prendersi cura vicendevolmente, l'uno dell'altro .
Nella fase egoistica della possessività, caratteristica sicuramente legata alla personalità,si scatena il desiderio irrefrenabile di voler tenere una persona tutta e solo per sè.
Una forma di egoismo che può nascere ed incrementarsi a prescindere dall'esistenza dell'amore,dove spesso il partner viene ritenuto proprietà esclusiva avvalendosi e concedendosi un diritto di privatizzazione assolutamente arbitrario.
Amarsi è volare insieme, dove ognuno affida se stesso all'altro spontaneamente, senza costrizioni e limiti, perchè abbandonarsi e rimanere dolcemente indifesi deve essere un piacere e non una tortura.
Il vero amore non mette catene ,non riduce nessuno a vivere in una gabbia, che pur se fosse dorata sarebbe e rimarrebbe sempre una gabbia, perchè non si può pretendere di annullare l' altro/a ,di possederlo ma si può solo cercare comprendersi e condividere !






giovedì 25 marzo 2010

Guardate questo video,per favore!!!




Non permettiamo che una disattenzione ci possa portare via quello che più di importante abbiamo.......... la VITA.

mercoledì 24 marzo 2010

Passione e amore


Passione

Mi immergo nelle melodie del tuo amore,
linfa vitale del mio cuore ,
i tuoi splendidi occhi segnano il mio cammino.
La sera,quando mi avvolgo tra le tue braccia
un tuo bacio accende la mia passione
mentre i nostri respiri spengono quell'ultima stella !


L'amore è anche passione,una sorta di tempesta dell'animo,un mare agitato e tumultuoso!
Esistono amori travolgenti fatti di slanci,rotture e riconciliazioni,pieni di coinvolgimenti emotivi dove l'altro/a è qualcosa che completa,che manca,che si desidera,che si cerca e che appaga.
L'amore è paradossale,giostra e vive tra l'incertezza e la serenità,dove quest'ultima spesso vince grazie alla rassicurazione che egli stesso le dà!
Se si è troppo vicini ci si allontana per riavvicinarsi ed allontanarsi di nuovo , trasmettendo così al rapporto una sorta di mobilità che lo rende vivo e non statico in modo da non sfociare nell'apatia.
Passione e amore, due fuochi, che devono sempre rimanere accesi: uno brucia mentre l'altro scalda!!









martedì 23 marzo 2010

La storia di Chiara



Ho voluto pubblicare questo video trovato per caso su You Tube perchè anche questo è amore!!
Aiutare chi si trovare in difficoltà,condividere le sue paure,i suoi stati d'animo,le sue frustrazione!
Da soli ci si può smarrire ma insieme ci si ritrova.
Offrire o ricevere una goccia di luce dà speranza e voglia di lottare,sprofondare in un oceano ci permette solo di vivere o far vivere nella più totale oscurità!
Esserci nei giorni fragili illumina l'anima di chi ne ha bisogno!!
Diventiamo come dei fari: sorgente di luce e speranza!!




domenica 21 marzo 2010

Amore & Sesso


Amore: è stare insieme per il piacere di vivere e condividere con l'altro/a momenti di intimità; è la voglia di stare bene insieme; è donarsi e accogliere l'altro/a; è coinvolgimento di sentimenti e di tenerezze; è volersi bene ; è perdersi nelle braccia dell'altro/a.
Sesso: è rivolto principalmente al piacere personale, ci si preoccupa solo di ricevere, senza tener conto di chi ci sta vicino, è un piacere immediato, dove non essendoci comunicazione, si è soli, essendo senza coinvolgimento emotivo, può essere bello ed intenso ma alla fine non lascia nulla.
Il binomio amore e sesso è ottimale e soddisfacente, perchè la coppia riesce a condividere la propria intimità ed emozione.Il rapporto alla fine diventa il completamento di due persone che si cercano e si ritrovano nell'armonia più perfetta, dove contemporaneamente confluiscono sia il piacere fisico che quello mentale.










venerdì 19 marzo 2010

Amore & Psiche!!!

Un re ed una regina avevano tre figlie. Le maggiori erano andate in spose a pretendenti di sangue reale, ma la più piccola, di nome Psiche, era talmente bella che nessun uomo osava corteggiarla, tutti l’adoravano come fosse una dea. Alcuni credevano che si trattasse dell’incarnazione di Venere sulla terra. Tutti adoravano e rendevano omaggio a Psiche trascurando però gli altari della vera dea, perfino i templi di Cnido, Pafo e Citera erano disertati per una mortale. Afrodite sentendosi trascurata ed offesa, a causa di una mortale, pensò di vendicarsi con l’aiuto di suo figlio Amore e delle frecce amorose. La vendetta d’Afrodite consisteva di far innamorare Psiche dell’uomo più sfortunato della terra, con il quale doveva condurre una vita di povertà e di dolore. Amore accettò subito la proposta della madre ma, appena vide Psiche rimase incantato della sua bellezza. Confuso dalla splendida visione, fece cadere sul suo stesso piede la freccia preparata per Psiche cadendo cosi, vittima del suo stesso inganno. Egli iniziò cosi ad amare la ragazza e non pensò neanche per un attimo di farle del male. Nel frattempo i genitori di Psiche si preoccupavano perché un gran numero di pretendenti veniva ad ammirare la figlia, ma nessuno aveva il coraggio di sposarla. Il padre, preoccupato decise di consultare un oracolo d’Apollo per sapere se la figlia avesse trovato un marito, l’oracolo però gli comunicò una brutta notizia. Egli avrebbe dovuto lasciare la figlia sulla sommità di una montagna,vestita con abito nuziale. Qui essa sarebbe stata corteggiata da un personaggio temuto dagli stessi dei.Malgrado questo, i genitori non volendo disubbidire alle predizioni dell’oracolo, portarono, al calar del sole, Psiche sulla montagna prescelta vestita di nozze, e la lasciarono lì sola al buio. Solo quando lei restò da sola venne uno Zefiro che la sollevò e la trasportò in volo su un letto di fiori profumati. Psiche si svegliò quando sorse il sole e guardandosi attorno vide un torrente che scorreva all’interno di un boschetto. Sulle rive di questo torrente s’innalzava un palazzo d’aspetto cosi nobile da sembrare quello di un dio. Psiche, quando trovò il coraggio di entrare, scoprì che le sale interne erano più splendide, tutte ricolme di tesori provenienti da ogni parte del mondo, ma la cosa più strana era che tutte quelle ricchezze sembravano abbandonate.

Amore & Psiche!!!

Lei di tanto in tanto si domandava di chi fossero tutti quei beni preziosi, e delle voci gli rispondevano che era tutto suo e che loro erano dei servitori al suo servizio. Giunta la sera lei si coricò su un giaciglio e sentì un’ombra che riposava al suo fianco, si spaventò, ma subito dopo, un caldo abbraccio la avvolse e sentì una voce mormorarle che lui era il suo sposo, e che non doveva chiedere chi fosse ma soprattutto non cercare di guardarlo, ma di accontentarsi del suo amore. La soffice voce e le morbide carezze vinsero il cuore di Psiche e lei non fece più domande. Per tutta la notte si scambiarono parole d’amore, ma prima che l’alba arrivasse, il misterioso marito sparì, promettendole che sarebbe tornato appena la notte fosse nuovamente calata. Psiche attendeva con ansia la notte, e con questo l’arrivo del suo invisibile marito, ma i giorni erano lunghi e solitari, quindi decise, con l’assenso del marito, di fare venire
le sue sorelle, anche se Amore l’avvertì che sarebbero state causa di dolore e d’infelicità. Il giorno seguente, un Zefiro portò le due sorelle da Psiche, lei fu felice di rivederle, e le due non furono di meno vedendo le ricchezze che possedeva. Ogni volta che le due facevano domande sul marito, Psiche sviava sempre la risposta o rispondeva che era un ricco re che per tutto il giorno andava a caccia. Le sorelle s’insospettirono delle strane risposte che dava Psiche, loro credevano che stesse nascondendo il marito perché era un mostro. Queste allusioni Psiche li smentì tutte, fino a quando non cedette e raccontò che lei non aveva mai visto il marito e che non conosceva nemmeno il suo nome. Allora le due maligne, accecate dalla gelosia, insinuarono nella mente della povera ragazza che suo marito doveva essere un mostro il quale nonostante le sue belle parole non avrebbe tardato a divorarla nel sonno. Quella notte come sempre Amore raggiunse Psiche e dopo averla abbracciata si addormentò. Quando fu sicura che egli dormisse, si alzò e prese una lampada per vederlo e un coltello nel caso in cui le avrebbe fatto del male. Avvicinandosi al marito la luce della lampada gli rivelò il più magnifico dei mostri, Amore era disteso, coi riccioli sparsi sulle guance rosate e le sue ali stavano dolcemente ripiegate sopra le spalle. Accanto a lui c’erano il suo arco e la sua faretra. La ragazza prese fra le mani una delle frecce dalla punta dorata, e subito fu infiammata di rinnovato amore per suo marito. Psiche moriva dalla voglia di baciarlo e sporgendosi, su di lui, fece cadere sulla sua spalla una goccia d’olio bollente dalla lampada. Svegliato di soprassalto, Amore balzò in piedi e capì quello che era successo e disse che lei aveva rovinato il loro amore e che ora erano costretti a separarsi per sempre. Lei si gettò ai suoi piedi ma Amore dispiegò le ali e scomparve nell’aria e con lui anche il castello. La povera Psiche si ritrovò da sola nel buio, chiamando invano l’amore che lei stessa aveva fatto svanire. Il primo pensiero di Psiche fu quello della morte, correndo verso la riva di un fiume lei si gettò dentro ma la corrente pietosa la riportò sull’altra riva, cosi iniziò a vagare per il mondo a cercare il suo amore. Amore, invece, tormentato dalla febbre per la spalla bruciata, o forse dallo stesso dolore di Psiche, trovò rifugio presso la dimora materna.

Amore & Psiche!!!

Afrodite, quando venne a sapere che suo figlio aveva osato amare una mortale, che tra l’altro sua rivale, lo aggredì. Ma non potendo fare niente di male al figlio pensò di vendicarsi su Psiche, e con il permesso di Zeus mandò Ermes in giro per il mondo a divulgare la notizia che Psiche doveva essere punita come nemica degli dei, e che il premio per la sua cattura sarebbero stati sette baci che la stessa dea avrebbe donato. La notizia giunse fino alle orecchie di Psiche, che decise di sua volontà di andare sull’Olimpo a chiedere perdono. Appena arrivata sull’Olimpo, Afrodite, le strappò i vestiti e la fece flagellare, affermandole che questa era la punizione di una suocera addolorata per il figlio malato. Dopodiché le ordinò di ammucchiare un cumulo di grano, orzo, miglio e altri semi; di prendere un ciuffo di lana dal dorso di una pecora selvatica dal manto dorato; di riempire un’urna con le acque delle sorgenti dello Stige. In poche parole tutti compiti impossibili, che però Psiche riuscì a compiere con l’aiuto di formiche, che accumularono il grano, di una ninfa, che le
spiegò come e quando avvicinare la pecora, e perfino dell’aquila di Zeus, che l’aiutò a prelevare le acque dello Stige. Queste erano solo alcune delle crudeltà che Afrodite infliggeva alla povera Psiche, ma quando Amore seppe di quello che stava succedendo in casa di sua madre, salìsull’Olimpo da Zeus per permettere il suo matrimonio con Psiche. Zeus, non potendo rifiutare la supplica di Amore, fece riunire tutti gli dei dove partecipò anche Psiche. A questa assemblea Zeus decise di elevare al grado di dea, Psiche. Cosi dicendo egli diede la coppa di nettare divino alla mortale che accettò con molta paura. Dopo svariate sofferenze, Psiche fu ben accolta sull’Olimpo, anche da sua suocera poiché aveva ridonato il sorriso al figlio, lo stesso giorno fu allestito un banchetto nuziale per festeggiare la nuova coppia. Amore e Psiche avevano trovato la felicità, ed il loro figlio fu una splendida femminuccia, alla quale fu dato il nome di Voluttà.

amore odio





Mi trovo a camminare solo e pensarti ore
ore e ore sui miei passi finchè mi reggono gli arti
il cielo è bianco come ieri
le nuvole veloci si susseguono e si scontrano come i pensieri
riguardo ai nostri destini intrecciati come intestini dopo fuggiti e poi nascosti come clandestini
non saprei fare una stima ti sento nel mio sistema stereo
che dischi ascoltavamo fuori orario
e quando brucio e inalo, respiratorio
circolatorio, scrivo col sangue in pagine d'avorio
le metto in rima col flow di Neruda
le dita sulla pelle nuda nei tuoi occhi m'immergo in profondo tipo scuba
il tuo respiro di notte crea sette note io ci rimo sopra se il tuo cuore pulsa e percuote
non saprò mai se mi pensi o se menti sui sentimenti
ho ripensamenti e risentimenti

Rit:
Amore e odio li confondo
il bene e il male sullo sfondo
il loro scontro antico più del mondo
sei tutto ciò di cui ho bisogno
e nello stesso tempo ciò che infrange ogni mio sogno

Per te ho perso i miei affari ora atttraverso i sette mari in cerca dei preziosi più cari e più rari
per farti una collana unica nell'universo
se mi ami siamo pari è tempo di amori avari
il sole illumina la tua figura io ne ricalco l'ombra per fissarla sulla sabbia ma ho paura
che la rabbia di un'onda la renda insicura e ti porti via con lei in maniera duratura
ho gli occhi come una fessura sono sospeso in vuoto tu per me sei scnvoltura e il profumo del fior di loto
ma non mi fido del tuo sguardo Medusa
se vuoi puoi lasciarmi di pietra dentro una stanza chiusa
sui satelliti non ancora scoperti dove vorrei portarti, non riesco a trattenerti non posso averti
ti sogno ad occhi aperti i miei orizzonti incerti ma sono io quello che cerchi.



Sentimenti contrastanti ma molto vicini, attenti a non confonderli!!

giovedì 18 marzo 2010

Presunzione d'amore


"Hybris" è un termine che viene dal greco e significa arroganza,che vale molto di più dell'orgoglio(spesso sano), è supponenza,tracotanza,impertinenza; in questo caso lo voglio estendere alla "presunzione d'amore"quell' atteggiamento usato da chi spesso ha la presunzione di essere amato o di amare nel modo più consono alle proprie esigenze e pretese.
Le posizioni nella coppia sono sostanzialmente identiche ma ci può essere qualcuno, se non entrambi, che in seno alla coppia stessa tende a stravolgere la situazione cercando di conquistare il controllo della relazione pretendendo e aspettandosi determinati atteggiamenti che sono personali e propri e non appartenenti all'altro/a.
Così facendo si rischia di superare quei limiti che varcati dalla superbia sfociano in un confronto pretenzioso, distruttivo e devastante dell'andamento regolare che la coppia dovrebbe mantenere per non sfociare in una crisi,se non addirittura nel decadimento dei principali presupposti che hanno portato i due soggetti a scegliersi.


mercoledì 17 marzo 2010

Amori celebri!!




Amori celebri e travolgenti che hanno fatto sognare donne di tutti i tempi!!!
Per l'amore non c'è tempo,ora,spazio e limite..................è eterno nei secoli!!

Amore eterno

Guardo le stelle

e penso te amore lontano

che sei da qualche parte nel mondo.

vedo i tuoi occhi riflessi

nella luna che mi sorride,

e che mi sognare ancora

i tuoi baci infiniti

promettendoci un amore eterno.

Batte il mio cuore forte

come questo sogno

che ancora attende a diventare realtà,

ma io ci credo ancora e

nell'attesa sogno

di averti gia accanto me...

Ti amo


martedì 16 marzo 2010

Elementi essenziali nell'amore

Gli elementi essenziali affinchè un rapporto duri sono:

La maturità sufficiente di ogni individuo (genitalità freudiana)
Una identità ben definita.
La parità nel rapporto (condivisione e solidarietà)
Attrazione fisica (complementarietà), ci si deve piacere
Sentimento d'amore
Fattori cognitivi (amo te perchè ti conosco e mi stai bene)
Essere entrambi persone mature

Il partner ideale non deve essere colui o colei che ci compensa,ci completa,la metà coincidente con noi stessi ma deve essere "intero" per poter amare perchè non si sceglie l'altro/a per completare le nostre carenze.
Inoltre,capacità di accettare la diversità da se stessi,non siamo tutti uguali,
di rispettare le esigenze ed i limiti altrui,stare insieme non una prestazione,il partner non deve vivere nella paura di non essere accettato o capito; la comprensione è alla base di qualsiasi rapporto umano,specialmente in un legame di coppia,occorre essere in empatia,non esiste mai un unico punto di vista, ed infine la capacità di saper tollerare gli sbagli e perdonare perchè la ricerca nell'altro della perfezione non è certamente una dimostrazione di amore.




venerdì 12 marzo 2010

Che personaggio sei?



Siamo tutti cresciuti con le favole,narrate dalle nostre mamme e viste al cinema o in tv,quella parte sognatrice penso che sia rimasta in ognuno di noi e sicuramente la trasmetteremo un domani, ai nostri figli.Le principesse belle e vittime di oppressioni fino al loro lieto fine,comunicavano con gli animali,cantavano in modo splendido e tutte innamorate.I principi azzurri sempre belli,forti ,onesti e pronti a sfidare anche la morte per la loro adorata.Animali,folletti,nani,streghe,eroi,palazzi,foreste,tappeti volanti.......................ci hanno fatto sognare tutti e ci forse.........ci fanno sognare ancora!!



giovedì 11 marzo 2010

Rimorso o rimpianto?


Meglio vivere di rimorsi che di rimpianti!
Spesso ci troviamo a rimpiangere certi nostri comportamenti ma sicuramente è meglio averli assunti che ritrovarsi a chiedere cosa sarebbe successo se ci avessimo provato!
Meglio vivere pienamente la propria esistenza che lasciarla scorrere senza agire mai per timore di sbagliare!
Comunque si decida di agire l'interessante è capire e trarre insegnamento dalle eventuali scelte,perchè nessuno a questo mondo ha la capacità di poter conoscere a priori quello che il futuro riserva!



martedì 9 marzo 2010

Uomini e tigri!!


Un sondaggio commissionato dall'Accademia internazionale delle discipline analogiche nelle principali città italiane,con interviste a 1000 soggetti di entrambi i sessi,tra i 18 ed i 50 anni,ha evidenziato che l'uomo si trova a doversi confrontare con donne sempre più aggressive (tigri), poco seducenti ed egoiste mentre le donne lamentano la presenza di uomini impacciati,bamboccioni ,incapaci di corteggiare e vili appena il gioco inizia a diventare serio.
Affermazioni che sono sintomo di una paura nascosta di volersi assumere le proprie responsabilità,di una incapacità di approfondire le proprie emozioni e di una sempre più crescente difficoltà a relazionarsi.
Donne che hanno saputo conquistarsi la loro libertà ed autonomia,determinate ed intraprendenti, ma, che con l'aggressività stanno indubbiamente penalizzando l'aspetto fondamentale e secolare maschile di protezione del gentil sesso,dando vita ad uno scambio di ruoli che sta notevolmente incrinando il rapporto di coppia.
Elemento aggiuntivo a ciò, le rispettive esigenze lavorative con relativa diminuzione del tempo a disposizione ,mancanza che contribuisce a creare nuove e frequenti tensioni.




domenica 7 marzo 2010

Lacrime di donna!!






AUGURI A TUTTE LE DONNE!!!

8 Marzo 2010

Sei tu donna

A volte
sei dolce
come il miele,
a volte
sei amara
come il fiele,
sei rosa
e spina
al tempo stesso,
ma sempre
per l'omo
sei tu donna
dell'amore




Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.

Donna


Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,

i capelli diventano bianchi,

i giorni si trasformano in anni….

Però ciò che è importante non cambia;

la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è a colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un'altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.

Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!!!

Madre Teresa di Calcutta

venerdì 5 marzo 2010

Impotenza!!!



Vi è mai capitato che nella vita tutto si svolge per il meglio,siete soddisfatti di come vanno le cose sia nel lavoro che nell'amore e poi all'improvviso..... tutto viene stravolto?Per un errore,per un consiglio dato con cattiveria nascosta,una fiducia mal riposta,per un gesto,per un segno che.............cambia tutto,mandando all'aria tutti i sacrifici che avete fatto per raggiungere la meta che vi eravate prefissati!!!Ebbene si!!!,fate molta attenzione.........può succedere e scombinare tutti i vostri progetti, facendovi rimanere in bocca il sapore amaro della delusione e della certezza di sapere che non è più possibile tornare indietro per poter rimediare!!!Si inizia così ad annaspare nel buio,sperando di trovare aiuto in qualcuno, chiedendosi ripetutamente :"Esiste una persona al mondo che possa aiutarmi?"Dopo ripetuti SOS,quando le risposte iniziano ad arrivare negativamente perchè nessuno è in grado di modificare le cose,allora si cade nel più profondo sconforto di quella assurda "impotenza" che l'essere umano è costretto a sopportare per cattiveria o incapacità altrui!!

giovedì 4 marzo 2010

Lettere d'amore di uomini illustri!


Napoleone Bonaparte

Mi sveglio colmo di te. Il tuo ritratto e il ricordo dell’inebriante serata di ieri non hanno concesso riposo ai miei sensi.Dolce e incomparabile Josephine, che strano effetto voi fate sul mio cuore! Siete adirata? Siete triste? Siete inquieta? L’animo mi si spezza dal dolore,e non v’è tregua per il vostro amico… Ma ve n’è ancora meno per me quando, consegnandovi al sentimento profondo che mi domina, attingo dalle vostre labbra, dal vostro cuore,la fiamma che mi arde. Questa notte ho capito pienamente che voi non siete il vostro ritratto! Tu parti a mezzogiorno, ti vedrò fra tre ore. Nell’attesa , mio dolce amor, accogli un migliaio di baci; ma non restituirmeli, poiché il mio sangue ne brucerebbe.

B.P ore 7 del mattino – 1795”

mercoledì 3 marzo 2010

Sesto senso


Quello di cui molti non riescono a capacitarsi è il fatto che alle donne non sfugga mai nulla:uno sguardo furtivo ,un sorriso appena pronunciato ,un 'occhiatina veloce,un piccolo battito di ciglia.
Anche se si riesce a rimanere impassibili alla fine riescono a trovare un motivo che ha distratto o "attratto" l'attenzione del proprio uomo.Sembrano dotate di occhi anche dietro la testa!
Loro lo chiamano in diversi modi:
Radar femminile ,percezione e sesto senso.
Di sicuro non sfugge nulla e i cari uomini devono fare molta attenzione se non vogliono passare del tempo a litigare!!!
Che ne pensate?