giovedì 1 dicembre 2011

Il sordo dolore


Soggiogato dal rancore
divampa il dolore
privato e mai alleviato
da attese frasi di conforto.
Spesso l'orgoglio
si cementa come uno scoglio
non dà luce agli sbagli
piuttosto prende abbagli.
La strada è lunga e contorta
per aprire quella porta
chiusa da sempre
per non voler più udire
quel che il cuore
fa soffrire.
Difficile è il rimedio
per sopperire al fastidio
di non essere capita
di non essere creduta....
Il dolore riecheggia sordo
non scioglie il nodo,
il tempo passa
senza lenire l'offesa......
non resta che dimenticare
e tutto perdonare
senza starsi a domandare
cosa fare per rimediare,
il passato non torna
il presente cammina
colmo di ciò che è stato
e di un domani.....ignoto.



2 commenti:

  1. Questa è una delle tue opere migliori !
    Persevera ed avrai il giusto riconoscimento delle tue indubbie qualità poetiche.
    Per aspera ad astra!

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  2. GRAZIE,DETTO DA UN FILOSOFO COME TE E' PIU' DI UN SEMPLICE COMPLIMENTO!!!

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