
Un sondaggio commissionato dall'Accademia internazionale delle discipline analogiche nelle principali città italiane,con interviste a 1000 soggetti di entrambi i sessi,tra i 18 ed i 50 anni,ha evidenziato che l'uomo si trova a doversi confrontare con donne sempre più aggressive (tigri), poco seducenti ed egoiste mentre le donne lamentano la presenza di uomini impacciati,bamboccioni ,incapaci di corteggiare e vili appena il gioco inizia a diventare serio.
Affermazioni che sono sintomo di una paura nascosta di volersi assumere le proprie responsabilità,di una incapacità di approfondire le proprie emozioni e di una sempre più crescente difficoltà a relazionarsi.
Donne che hanno saputo conquistarsi la loro libertà ed autonomia,determinate ed intraprendenti, ma, che con l'aggressività stanno indubbiamente penalizzando l'aspetto fondamentale e secolare maschile di protezione del gentil sesso,dando vita ad uno scambio di ruoli che sta notevolmente incrinando il rapporto di coppia.
Elemento aggiuntivo a ciò, le rispettive esigenze lavorative con relativa diminuzione del tempo a disposizione ,mancanza che contribuisce a creare nuove e frequenti tensioni.