sabato 30 ottobre 2010

La vita eterna




Nella piena convinzione del proseguimento della vita anche dopo la morte,ritengo che l'anima continuerà ad esistere anche dopo .Questo che affermo non è facilmente spiegabile con l'uso della ragione ma è da ricercare nella fede.
In ognuno di noi esiste una parte spirituale, che non vediamo e non possiamo toccare ma che riusciamo a percepire e a sentire come reale e vera,fatta di sentimenti,sensazioni e pensieri che possiamo esprimere quotidianamente attraverso il nostro corpo e quindi inesauribili con l'estinzione fisica.Una parte spirituale che si coniuga misteriosamente ed armoniosamente con la fisicità del nostro corpo tanto da riuscire a formare un connubio perfetto tra anima e corpo,spirito e materia.
D'altra parte un sentimento forte come l'amore può finire con la morte della persona amata? Un amore così è indistruttibile,incancellabile e durerà per sempre senza limiti nè di tempo e nè di spazio.Chi ama veramente ne avverte la presenza costante anche senza avere la persona vicina materialmente questo è il mistero della vita che ci fa andare oltre qualsiasi logica matematica.
L'anima è quella che caratterizza l'esistenza,entrando in relazione con gli altri, con l'amore ,decidendo della propria vita in un spazio di senso che non può essere sottratto dal ricatto della morte.
La vita eterna è vivere nella pienezza dell'amore,una vita ben diversa da quella terrena,dove la contemplazione della bellezza di Dio è la massima aspirazione e di cui non ci stancheremo mai.
Gesù ci ha dimostrato di poter e di sapere vincere la morte,lasciando il sepolcro vuoto ,noi tutti che viviamo in questa fede e che crediamo in Lui nella Sua parola ne potremo beneficiare e godere.Non deprimiamoci e non ci incattiviamo a voler per forza accumulare su questa terra ma pensiamo egoisticamente a noi stessi e alla salvezza di quell'anima che ci appartiene e che continuerà a vivere nonostante tutto e tutti.

domenica 17 ottobre 2010

La gabbia


Un uccellino impaurito
si agita nella sua gabbia
frastornato e smarrito
sul perchè di quella vita.

Una gabbia anche se dorata
è pur sempre una gabbia,
senza via d'uscita,
senza libertà.

La vita è sofferenza
non ce n'è senza,
non sempre una risposta
alle domande nella testa.

Imbarazzo e dolore
per chi non crede nel suo valore
e agisce senza senso
pur di non mutare verso.

La vita è anche felicità
dura un attimo ..non un eternità,
un batter d'ali,
istanti indimenticabili.

Una parola ed un sorriso
per chi si sente dimenticato.....
una carezza sul viso
per chi vuol essere coccolato....

questa mia mano calda e protesa
ogni giorno sarà in attesa ....
per te che comprenderai
e solerte, l'afferrerai.




Dedicata ad una persona speciale













giovedì 14 ottobre 2010

Frasi di Mascia



  • Si è grandi proprio quando si riconosce la piccolezza del proprio essere.
  • Dopo aver smesso di cercare,dobbiamo ritornare indietro per apprezzare quello che abbiamo trovato.
  • A volte si può sentire la mancanza di qualcuno anche standoci seduti accanto.
  • Non permettere mai a nessuno di impedirti di volare.
  • Respira profondamente quando ti rendi conto che tutto costa fatica e chiudi gli occhi per dimenticarne la stanchezza.
  • Ama se non vuoi essere accusato di non saper amare.
  • Ogni giorno è il preludio e la fine di un nuovo capitolo della propria vita.
  • Il silenzio di una donna spesso raccoglie e dice più di tante parole mai pronunciate.
  • Non pensare a come sono fatti gli altri ma pensa a come sei fatto tu.


giovedì 7 ottobre 2010

Poesie inedite


Vi propongo due poesie inviatemi da due miei amici,caratterialmente molto diversi ma sicuramente uniti in quella che può essere l'espressione dell'amore,palesata in modo diverso ma sempre toccante e coinvolgente:



Giorni freddi

L' inverno è passato ,un anno che ho messo la mia vita nelle tue mani!
Uno sguardo frettoloso e maldestro alla mia finestra,
oggi piove e fa freddo;uno di quei giorni da passare con te sotto le coperte.
ma tu nn ci sei,dove sei oggi amore?
E dove sarai domani? dentro di me l'inverno dura un anno,
io ho giurato eterno amore a te ma lo ripeterò ogni giorno ad un fantasma;
la mia è una dolce condanna.
Io il tuo fior di loto nel giardino dei segreti,
tu mio dolce e freddo fiocco di neve nel giardino dei miei silenzi.
Roberto Cristofani


Amare


Mormorava l'inquieto amore, in amare dimore di Mare ..

silenzi rotti dal chiarore del rumore,
spifferi di sogni traditi filtrano dall'unica via di fuga,
ed il mio sguardo non poté nulla ...
la cima estrema non frena ciò che trema,
non danza solo essenza, il colore del calore mi riaccende la speranza !!!!

Alessandro Spazialex Matteoli

martedì 5 ottobre 2010

Graffi di un'anima pura




Un'ospitante conchiglia
di perle preziose
un caldo ventre
raccoglie il seme
di un prolifico amore
auspicando di dare vita
ad una progenie
amata dal più profondo
parte integrante
di una propria esistenza
generata,curata,allevata,
a tutto anteposta
da cui è difficile separarsi..
se un destino beffardo
acconsentisse al distacco forzato
se la curva della vita
all'improvviso fosse spezzata
l'assenza sarebbe dolorosa ma...
permarrebbero quei graffi dell'anima
indelebili, instillati da un cuore puro
segno dell'onesta positività
per affrontare la vita
con animo fiero e virtuoso.


di Mascia ispirata e dedicata a Michele Vestri

lunedì 4 ottobre 2010

COMUNICATO PER I MIEI AMICI

HO DECISO DI PARTECIPARE ALLA GARA DI POESIA,SE VOLETE VOTARMI BASTA CLICCARE SU QUESTO LINK:

http://www.facebook.com/topic.php?uid=136450209733977&topic=583&post=5166&ref=notif&notif_t=board_post_reply#post5166

E LASCIARE UN SEMPLICE COMMENTO............
GRAZIE A TUTTI VOI,UN ABBRACCIO
MASCIA

domenica 3 ottobre 2010

L'isola che non c'è

Una grande scalinata si ergeva
più alta di un grattacielo
man man saliva
su.......su fino al cielo

arrivava tra le nuvole
era qualcosa di straordinario
esistente solo nelle favole.......
stuzzicava il mio immaginario

a piedi nudi per non fare rumore
uno scalino per volta
iniziai lentamente a scalare
pronta e disinvolta

alla ricerca di nuove emozioni
qualcosa di inimmaginabile
che avrebbe scosso le supposizioni
e rapito la mia anima ribelle

scoprii la mitica "isola che non c'è"
dove si può spaziare senza regole
dove la realtà non c'è
e l'impossibile diventa possibile

sarà una favola.... sarà fantasia
ma gioisco del mio mondo
laddove mi conduce la mia poesia
consapevole che non tutti saran daccordo

ma non mi darò mai per vinta..
tutti quelli che mi seguiranno
lasceranno le iniquità della vita
e.....un sorriso una speranza troveranno.

venerdì 1 ottobre 2010

Lentamente muore


ORME



Una notte un uomo fece un sogno.
Sognò di passeggiare lungo la spiaggia con il Signore.
In cielo balenavano scene della sua vita.
Per ciascuna scena notò due serie di orme sulla sabbia:
una apparteneva a lui e l'altra al Signore.
Quando gli fu balenata davanti agli occhi l'ultima scena,
si voltò a guardare le orme
e notò che molte volte lungo il cammino vi era una sola serie di impronte.
Notò anche che questo avveniva durante i periodi più sfavorevoli
e più tristi della sua vita.
Ne rimase disorientato e interrogò il Signore.
"Signore, tu hai detto che se io avessi deciso di seguirti,
tu avresti camminato tutta la strada accanto a me,
ma io ho notato che durante i periodi più difficili della mia vita
vi era una sola serie di orme.
Non capisco perché,
quando avevo più bisogno di te,
mi hai abbandonato."
Il Signore rispose:
"Mio amato figlio, io ti voglio bene e non ti abbandonerei mai.
Durante i tuoi periodi di dolore e sofferenza,
quando vedi solo una serie di orme,
quelli sono i periodi in cui io ti ho portato in braccio."