venerdì 2 aprile 2010

Orfeo ed Euridice



Orfeo cantando all’Inferno la tolse,

ma non poté servar la legge data,

ché ‘l poverel tra via drieto si volse,

sì che di nuovo ella gli fu rubata,

però ma’ più amar donna non volse,

e dalle donne gli fu morte data.

(Poliziano)

Orfeo affascinava gli uomini con il suono della lira,sposò la bella Euridice ma, nel giorno stesso del matrimonio, ella morì,morsa da una serpe mentre tentava di sfuggire al pastore Aristeo che voleva possederla.
Orfeo pazzo di dolore ,discese nell'Ade per ritrovare la sua sposa,commosse tutti con il suo canto finchè non ebbe il permesso di riaverla a patto di non voltarsi mai indietro.
Orfeo accettò,ma il suo grande amore lo tradì, lungo la strada del ritorno dagli inferi,si voltò ed Euridice svanì come fumo e la perse per sempre.
Ritornato sulla terra vagò di luogo in luogo,sdegnando ogni figura femminile, finchè le Baccanti,adirate per il suo rifiuto,lo afferrarono e lo dilaniarono.









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