venerdì 29 gennaio 2010

Amore e infedeltà!!



Si può giurare fedeltà assoluta a una persona tutta la vita e sentirsi fedeli a se stessi?
Viviamo in un epoca in cui la fedeltà della coppia sembra essere un optional e dove le relazioni travolte dal mutamento dei codici morali laici e religiosi,sono minacciati da una forza centrifuga,che porta a sperimentare fuori dalla coppia monogamica.
Il 70% degli italiani,maschi due su tre,vorrebbero tradire la propria compagna mentre il 64%delle donne desidera una relazione con un uomo diverso per rompere la routine sempre più vincolante.
Qual' è la molla che fa scattare l'infedeltà?
Chi crede che l'infedeltà sia il venir meno ad un patto d'amore,parte dal concetto che l'amore vero si basa sul rispetto reciproco e sull'esclusività e tradire è il prodotto di un rapporto in crisi.
Chi considera l'infedeltà ammissibile ritiene che si tratta solo di una "questione di sesso" che non demolisce ma addirittura rafforza le mancanze che ci sono in un rapporto esclusivo.
La fedeltà si sta evolvendo verso nuove definizioni e la figura della donna sta mutando, non viene catalogata e creduta più colpevole dell'uomo,in quanto questi è ritenuto capace di tradire solo con il corpo e non con la mente.
Il filosofo Michel Onfray ipotizza nel suo saggio(Teoria del corpo amoroso) l'esistenza di un "contratto" basato solo sulla volontà di due individui liberi,che offrono e ricevono da uno scambio che rende felici entrambi,dando vita così al celibato gioioso e all'uguaglianza libertina tra uomini e donne.
L'etica viene scristianizzata per promuovere un eros leggero e ludico,
facendo così tramontare la strada cattolica ed i suoi precetti morali, per aprirne una più individualistica dove molti partner possono decidere e stabilire, in modo paritetico, come vivere la propria relazione,muovendosi e decidendo in base all'evolversi dei nuovi eventi.
Fedeltà ed infedeltà non sono più codificate dalla morale e dalla religione ma dal soddisfacimento degli impulsi:
sintomo che la letteratura psicologica interpreta come incapacità di creare una relazione adulta ma soprattutto come evidente spia di un disagio .
L'infedeltà dove ha inizio?
Nel momento che si passa all'azione
o nel momento stesso in cui si inizia a desiderare?
La parola "amore "non è necessariamente si accompagna con "per sempre",
ma,è giusto per coloro che sin dall'infanzia hanno interiorizzato e sognato la vita come una bella favola da condividere con un'altro/a debbano pensare di aver coltivato solo delle effimere illusioni?
Non è forse il più bell'atto d'amore saper rinunciare ad una " scappatella"insignificante
per rispetto e amore del partner ?



5 commenti:

  1. ciao cara mascia, purtroppo il mondo cambiando usi e costumi sta cambiando anche il modo di fare, le persone si immedesimano in falsi miti o falsi copioni di telenovelas o beautiful cadendo in uno suallore e ponendosi non più quella legge morale che invano i nostri genitori hanno cercato di trasmetterci, io dal mio canto nn ho mai tradito, se nn quella volta da fidanzato mi azzardai a fare un commento ad alta voce ad una bella ragazza con la mia al fianco,dopo un ceffone da allora nn ho tradito più! cmq scherzi a parte, se nn c'è fantasia nel rapporto, se nn c'è voglia dell'altro, di trasgredire con chi abbiamo al fianco, ecco avviene il tradimento! baci cara mascia.... CARNAPLES

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  2. Ciao Carnaples,
    viviamo in mondo dove conta più l' "apparire" che l' "essere",dove tutti i mass-media ci propinano immagini di una realtà ben diversa di quella della famiglia del "Mulino bianco",i valori si vanno sempre più dimenticando e spesso reduci da situazioni familiari particolari si ha difficoltà a cercare di vivere una storia d'amore nel pieno rispetto dell'altro.
    Penso che si dovrebbe smettere di emulare gli altri, ascoltare di più il cuore e imparare ad avere rispetto prima di se stessi per poter rispettare gli altri.
    Lo schiaffo te lo sei preso non per quello che hai visto o detto ma per quello che hai pensato,ahahahahahahahahhaah!!!
    ciao,a presto

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  3. io sono dell'opinione che chi ama davvero non dovrebbe mai tradire,ma non perchè sia un valore da tenere presente o cose simili,ma perchè chi ama.....chi ama davvero,non riuscirebbe neanche a pensare di tradire chi ha accanto,figuriamoci a farlo!
    è una cosa talmente squallida che fa venire i brividi.e io parlo per esperienza personale.
    se trovate la persona giusta,non perdetela per una scappatella di una notte...perchè non otterrete nulla e perderete solo tanto!
    ciao

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  4. Sebbene sia contrario al tradimento o comunque qualora mi accorgessi di cedere, preferirei lasciare prima la mia donna.Devo ammettere tuttavia che è sempre più frequente tra le coppie.Pur essendo di svariata natura i motivi che lo materializzano, essi non nè rappresentano una giustificazione.Quello che manca oggi è innanzitutto il rispetto,e per se stessi e per il/la partner, la mancanza di un dialogo aperto, sincero e perché no coraggioso.La voglia di trasgredire credo ce l'abbiamo un pò tutti, ma almeno facciamolo senza distruggere la persona che ci sta accanto.

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  5. Quando si parla anche solo d' inizio o predisposizione ad un tradimento,non si può in alcun modo evitare di fare del male alla persona che ci sta accanto.
    Il dialogo aperto e la sincerità cmq sono fonte di sofferenza per il partner,a chi farebbe piacere sapere che il proprio uomo o la propria donna prova desiderio anche solo fisico per un altro/a.
    Sono situazioni difficili da gestire e per chi non è recidivo da tali esperienze e quindi nn è un incallito traditore,consiglio di riflettere bene,bilanciare bene quello che si rischia di perdere con quello che si potrà ottenere.

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