sabato 5 maggio 2012

IL MALE OSCURO




Un profondo baratro
è trappola infernale
per chi inconsapevolmente
è costretto a scivolare
nei suoi bui e freddi meandri.
Immaginarie onde
 procurano un intenso senso di vuoto
all'imbocco dell'alto ventre...
come un foglio accartocciato
si ripiega su se stessa
per contrastarlo!!
I  dolore è lacerante:
la mente lo rifiuta ma
il corpo inerme ,lo accetta!
E' difficile comprendere
impossibile da spiegare
quel sordo malessere
unico nella sua eccezione
nemico implacabile
di un'anima tormentata...
memore di tempi andati
accantonati  ma mai  dimenticati.
Una vita passata alla ricerca di un senso
ben definito,spiegato e vissuto ma,
mai trovato... 
capace di aver carpito 
la serenità dovuta
a chi desiderava  
 una mano sicura
un punto fermo
per affrontare insieme le vie impervie
dell'estraneo mondo.
Per soffocare quello smarrimento
si abbandona fiduciosa tra le braccia di Morfeo
per  risvegliarsi
nel caldo abbraccio del nuovo giorno
con la speranza 
di ridonare calore all'ansante anima!!!

4 commenti:

  1. BELLISSIMO SITO, INTERESSANTI POESIE DI UN'ANIMA TORMENTATA COME LA TUA !!!! AUGURI,MASCIA !!!

    RispondiElimina
  2. cara Novella,il mio intento è stato quello di trattare un argomento molto diffuso e delicato:la depressione!!! sottovalutato ma che purtroppo colpisce tante persone senza guardare nè l'età nè il sesso!!!!La mia anima ha i suoi alti e bassi,fatti di momenti di riflessione,di disagio e di gioia ma è serena.Penso che non bisogna scrivere pensando a se stessi ma allargare gli orizzonti cercando di capire l'interiorità degli altri....a volte tratto amori infelici o irrealizzabili ma non tenendo conto del mio privato perchè ringraziando il Signore ho una bella famiglia ma penso alle persone non fortunate come me. Nelle mie poesie c'è sempre una parte di me ma non sono sempre autobiografiche perchè alla fine incorrerei nel rischio di scrivere sempre le stesse cose... mi affido al mio estro che può essere ispirato da una foto,una confidenza ricevuta o una notizia !!! un bacio,grazie ed auguri anche a te ..........

    RispondiElimina
  3. Un problema attuale, oggi più che mai, la società moderna ti isola, non crea luoghi di aggregazione.

    RispondiElimina
  4. si,una malattia devastante.....che ti ruba e devasta l'anima.....la società e spesso la famiglia stessa isolano i depressi perchè non l'accettano come una malattia ma come hai detto tu la si ritiene un "problema"!!! c'è diffidenza e incredulità... per approcciarsi ai depressi ed entrare nel loro "mondo"..ci vuole sensibilità,dolcezza ma soprattutto volontà a credere che quei malesseri non sono inventati ma sono reali anche se non diagnosticabili.....
    la cosa preoccupante che molti sono i giovani che cadono e si assotteggiano a questo male oscuro,incontrollabile.
    Quanti giovani rifiutano di confrontarsi con il mondo a causa delle loro ansie e paure depresse.......quanti adulti incapaci di mantenere rapporti interpersonali...sono vicina a tutti coloro che ne soffrono,anche io a modo mio ho le mie ansie e paure,anche se dominabili ma ricordate sono gli animi più sensibili che ne soffrono!!! un bacio

    RispondiElimina