Seduta sulla sponda della luna
tra fasci scintillanti di luce
osservo il suo splendore
nello specchio dell'azzurro mare.
Amica,di notti stellate
rifletti i miei pensieri
nella sabbia tiepida
di un giorno assolato.
Compagna inconsueta
mi culli con il tuo dondolio.
avvolta dai tuoi raggi di calore
canti i miei versi d'amore.
Melanconica talvolta.. ti celi
per ciò che tu vedi laggiù
disdegni quel trambusto
e ti ammanti di oscurità.
Un' umanità senza quiete,
senza compiacimento
priva di tranquillità
a causa di tanta avidità.
Amica del mondo,non puoi sottrarti
alla speranza di cuori teneri e amanti,
alla poesia e la musica di placide serate
sei tu, luna,la musa di tutti i sognatori.
...signora luna...vergine dei peccati umani...sembri sorta dall'universo nella via lattea..pronta a stringermi in miriadi di incostanti emozioni e miti....ti posi sul mio corpo imperfetto..assapori la mia fragilita'...dolce luna..tu che non sai odiare come gli esseri umani...e vivi di sguardi intensi e vividi..
RispondiEliminaGrande Andrea ,bellissimi versi
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