mercoledì 16 giugno 2010

A mio padre


Una luce tramontale
delinea una figura
chiara e familiare:
lunghe pedalate 
preludono l'arrivo
tra i consensi ed i saluti dei paesani
che inneggiano la semplicità e l'onestà:
virtù di tutta una vita.
Fa capolino una "coppolella"
che smunta nei suoi colori
è la testimonianza dei tanti sacrifici
rivolti all'amore per i figli.
Le mani recano segni di fatica,
il viso magro e stanco
è lo specchio di una vita sofferta
non priva di sofferenza.
Anni difficili,
hanno segnato un passato
di ribellioni ed incomprensioni.
seguiti da altri
colmi d'amore e dipendenza.
Giunto al mio limite,
mi accingo ad abbracciarti
ma....continui nella corsa
sorridente e sereno......
luogo ove 
non posso ancora seguirti e,
con occhi pieni d'amore
mi infondi il coraggio
di continuare in questo mio cammino...
Vivi nel mio cuore e,
in una piccola lacrima
racchiudo il  celato pensiero:

Grazie,ti voglio bene, papà!!

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