lunedì 25 giugno 2012

Il canto del non sapere




Tutto tace,
intorno a chi non ha pace,
l' aria è frigida
per chi al destino non si piega
e non resta  nell' angolo
ad aspettare......da solo
il lento divenire.
Sul corpo si notano
tra rughe e cicatrici
le tracce indelebili del vissuto
scritto con la penna dei ricordi.
Non si può restare inermi
allo scorrere del tempo
senza cercarne il senso.
Le storie impresse sulla pelle,
sono la prova tangibile 
del passato che ritorna.......
che non può essere accantonato.
Nel silenzio ininterrotto
una parte si disperde e,
un'altra si trattiene
in attesa che qualcosa cambi.
Il canto del non sapere
si affida docilmente al vento
che lo culla dolcemente
mentre l'argentea pioggia......cade
sulle lacrime versate
nel rumorio dei ricordi
ormai andati.....





1 commento:

  1. La vita ha le sue combinazioni,
    che mutano continuamente,
    diverse dalle nostre intenzioni,
    che spesso neppure ci consentono
    di prendere decisioni.

    RispondiElimina