mercoledì 4 aprile 2012

Inutili parvenze




















Il mio pensiero vagabondo
gioca felice con l'immaginazione.
Mi siedo un attimo sulla riva
a riflettere serenamente
prima di immergermi nel fiume
dei miei voli pindarici:
tra mondi colorati da dolci evasioni,
nostalgie del passato,
proiezioni del futuro
e il presente,unica forza reale.
Il silenzio non è sempre
un amico della solitudine,
è spesso spazio taciturno
riflesso della bellezza dell'esistenza
per scoprire chi siamo e,
dove andiamo.
Concede alle labbra silenti
di non far cadere parole inutili,
è nutrimento per il famelico sapere...
trasforma i pensieri in gabbiani
portatori di desideri inespressi
capaci di volare incuranti
dei temporali invernali
e dei venti inarrestabili
che aspergono e alienano
la volontà di riuscire a guardare
oltre le inutili parvenze.



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