mercoledì 29 febbraio 2012

Cascate di stelle


Scrivo ininterrottamente
per non permettere all'ombra
di oscurare i miei pensieri
per conservare nel tempo
quel che il cuore detta
col semplice sorriso dell'anima mia.
Mi arrampico su foglie di edera
per ascendere a cascate di stelle
da cui mi lascerò trastullare
con delicate e miti carezze.
Al richiamo di momenti vuoti
tra passi incerti di una mente stordita
dispiego le ali come una farfalla
per riuscire a depositare la poesia
in piccoli frammenti di tenerezza
per oltrepassare l'immensità.
Simili alle impronte filiformi dei gabbiani
le parole a volte si assottigliano
per poi rinvigorirsi all'eco dell'amore
per liberarsi dalla caducità e,
per dispersi nell'infinito.



2 commenti:

  1. Il cuore dei poeti non è sempre colmo di malinconia, ma anche di gioia e soprattutto Amore....ed è per questo che scrivono, per esternare il loro amore, verso tutti..questo linguaggio è universale.... g.b.

    RispondiElimina
  2. Il pubblicare i nostri versi ci permette di metterci in comunicazione con gli altri,che si possono rivedere e ritrovare nelle nostre parole....nonchè ci permette di non lasciarle chiuse in un cassetto ma di farle conoscere a chi ama questo genere.

    RispondiElimina