Una dolce piccolina,
un batuffolo di bambina
gioca spensierata
ignorando quel che l'aspetta.
Un lupo travestito d'agnello
con il suo fare benevolo
la prende per la mano
e la conduce in un luogo lontano.
Non c'è malizia nell'andare
mai avrebbe potuto pensare
che dietro una mano amichevole
si nascondesse un destino crudele.
Pronto a rubarle quel candore
che avrebbe donato solo per amore,
vilmente derubata
nel suo intimo turbata.
Attimi atroci
tra feroci fauci
tradita dalla vita
nel suo intimo calpestata.
Non c'è amore nella carezza
solo tanta stranezza
basta poco per carpire
quello che non era il tempo di capire.
Vola via la spensieratezza
nell'immonda violenza,
per colpa di un maledetto
che non ha avuto rispetto,
grave è la condanna
per chi i bambini inganna....
quante infanzie derubate
quante vite oltraggiate....
colpa di uomini senza dignità
che non meritano alcuna pietà!!!
Pene severe e certe, per cercare di arginare almeno in parte questa piaga.....mettere questi mostri in condizioni di non più agire...Bella la poesia....fa riflettere e indignare....le persone per bene dovrebbero senza mezzi termini condannare e far qualcosa, per cambiare le leggi..Grazie.
RispondiEliminaGrazie a te per la tua testimonianza.....il mio sdegno è aumentato da quando la Corte di cassazione ha ritenuto che nei procedimenti per violenza sessuale di gruppo il giudice non è obbligato a disporre o mantenere la custodia in carcere dell'indagato,ma può applicare misure cautelative.
RispondiEliminaA dove arriveremo? e' impensabile e ingiustificabile una sentenza del genere!!!Chist' so' tutt' pazz'!!!!
La magistratura deve essere riformata, non si possono fare sentenze in nome del popolo sovrano (il quale popolo siamo noi) e mandare agli arresti domiciliari persone che si macchiano di reati infamanti. Chi tocca i bambini deve essere messo nella condizione di non più nuocere alla comunità. Bambini che porteranno il segno per tutta la vita. Psicologicamente devastati, i quali, si porteranno questo trauma e che trasmetteranno inconsapevolmente ai loro figli.
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