Scrivo ininterrottamente
per non permettere all'ombra
di oscurare i miei pensieri
per conservare nel tempo
quel che il cuore detta
col semplice sorriso dell'anima mia.
Mi arrampico su foglie di edera
per ascendere a cascate di stelle
da cui mi lascerò trastullare
con delicate e miti carezze.
Al richiamo di momenti vuoti
tra passi incerti di una mente stordita
dispiego le ali come una farfalla
per riuscire a depositare la poesia
in piccoli frammenti di tenerezza
per oltrepassare l'immensità.
Simili alle impronte filiformi dei gabbiani
le parole a volte si assottigliano
per poi rinvigorirsi all'eco dell'amore
per liberarsi dalla caducità e,
per dispersi nell'infinito.