martedì 5 febbraio 2013

L'addio




La notte culla
lo  strano andare                                                                
di grami giorni 
che gelano il cuore  .
Stelle luminose
senza teneri abbracci,
colori indistinti
da occhi daltonici,
rose sbocciate
per un breve attimo e,
musica melodica
senza note...
tutto aleggia e s'imprime
sui solchi scavati
nel profondo di un'anima
che sprofonda e sopporta
la sofferenza dell' addio.

2 commenti:

  1. Dolcemente, i tuoi versi cullano un malinconico addio....."su solchi scavati nel profondo di un'anima..." Quanta sofferenza per AMORE !!!!!

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  2. l'amore sofferto,provato è quello in cui tanti si riscoprono e si identificano anche solo per un attimo......i versi e gli scritti degli amori tribolati sono quelli che ti trapassano il cuore e anche se si spera nel lieto fine sono quelli che rimangono ben impressi nella mente.......
    grazie,Novella

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