lunedì 17 dicembre 2012

Ho incontrato







Ho incontrato un pittore e,
mi ha regalato ameni colori
per dipingere le mie giornate                                        

ho incontrato un musicista e,
mi ha scritto armoniose melodie
per allietare le mie ore                                    

ho incontrato un poeta e,
mi ha donato soavi parole
per scrivere dell'amore

ho incontrato un angelo e,
mi ha offerto una sorridente lacrima
per capire il senso della gioia e del dolore.

domenica 16 dicembre 2012

Sul mio cammino

           
Sulla strada del mio cammino
un giovane cherubino
mi ha teso la sua mano
che ho afferrata pian pianino,
per paura che svanisse o
che un miraggio, fosse
prima che il nuovo dì sorgesse
e nella luce sparisse.......

Sulla strada del mio cammino
un giovane cherubino
mi ha preso per mano
e portato lontano,
non ho paura adesso
avanzo a gran passo
dietro a  quel riflesso
che per amore mi fu concesso.






mercoledì 5 dicembre 2012

Stelle e lucciole









Il cielo tappezzato di stelle  
si riflette sulla terra
nel gioco spettacolare
di lucciole scintillanti.
Le notturne lanterne
si congiungono
nello specchio di un'estate
ormai andata e,
serena, mi abbandono 
al chiaror dell'amore vero 
finalmente  incontrato.....




Tratta da una sequenza di :Carmine Napolitano

martedì 4 dicembre 2012

Fragile illusione










La certezza è fragile illusione
se il pensiero domina l'emozione,
camminare su un solo binario
è sempre qualcosa di ordinario,e,
non provoca nessun stupore
vedere le cose con un sol colore.
Chi  ha da  diventare
non ha che da desiderare,
chi rimane chiuso in una stanza
vive solo con la sua presenza.
Quando il cielo è troppo alto...  lassù
se ne può inventare un altro quaggiù,
quando il buio ingoia le parole
basta aspettare di nuovo il sole.
Chi vola con le ali di un bambino
impara a vivere come in sogno,
dove  un briciolo di follia
spazza via ogni  malinconia.




domenica 2 dicembre 2012

L'amazzone






La giovane amazzone 
in groppa al suo destriero                                                               
strinse leggermente i talloni e,
iniziò il suo viaggio.
Attraversò praterie,
boschi e radure,
senza esitazione alcuna.
Galoppò per mille giorni
senza mai fermarsi
godendo degli spruzzi di acqua salina
che le refrigeravano le stanche caviglie.
Il vento pettinava la lunga chioma
la pioggia levava via la polvere
il lucente sole l'asciugava
la complice luna, illuminava la via.
Andava senza conoscere il dove
senza a nulla, pensare:
alla ricerca della vera libertà.
Si fermò ad una sorgente 
si specchiò nell' acqua pura e,
le fu fatto dono della conoscenza:
il sentiero dell'anima non ha catene,
si è liberi solamente quando
non si è prigionieri di se stessi.