sabato 17 settembre 2011

Duetto d'amore





La voluttà brama nel ventre
percorso lievemente da mani invisibili
evanescente sensazione condivisa
tra vibrazioni ineffabili.
Simili a corde di un'arpa intonata,
fremiti silenziosi si espandono,
tra sospiri di gemiti sincronizzati
e rorido sudore che imperla la fronte
per divenire rugiada nell'umido giardino
emulsione di corpo e anima.
La fioritura dell'albero lentamente
s'innalza rigogliosa al cielo,
il fruscio delle larghe foglie
rinfresca dolcemente
e simili a dolci petali di rose
conducono all'oblio dell'irreale,
lambendo umilmente al nettare
che tanta dolcezza d' amore reca
tra urla di piacere di un mancato abbraccio.

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