Un grido nella notte

Un grido nella notte

intorno tanta quiete

quanta sofferenza

per quella vita che si spezza

sale in cielo quell'anima

e,nulla sarà come prima

ha generato

e amore donato

ma,tre piccole sgomente

di quel destino inclemente

si stringono in silenzio

trattenendo il singhiozzio

la mente va frugando

il dolce ricordo

la triste assenza

non dà speranza

la memoria non cancellerà le orme nel tempo lontano

di chi ha tenuto amorevolmente la piccola mano.

Dolce angelo

guardando al cielo

ti rivedrò sicuramente

mentre beatamente

sorridi accanto al Signore

e forse... smetterò di piangere.

ALI DI GABBIANO

Spiego le ali e....volo

volteggiando come un angelo

tra nuvole a pecorella

non temendo la fitta pioggerella

come una farfalla che lascia

di polvere d'oro la scia

compongo musiche

fantastiche

di strane poesie

avvolte da festanti gioie

sciorinando indissolubili profumi

per inebriarmi

ammaliata da romantici sogni

che liberano dai tristi macigni

plano su spiagge dorate

da tutti agognate

ascoltando le emozioni vissute

conscia di gioie date e ricevute

con nel cuore il battito di ali di gabbiani

per oggi,ieri e domani.

I DONI

Un raggio di sole

per chi vive nel buio,

un sorriso

per chi è amico della tristezza,

una lacrima

per chi non ha mai pianto,

la speranza

per chi è avvilito,

la bontà

per i cuori sterili,

il coraggio

per chi non sa lottare,

l'amore

per donarlo all'umanità.

La ruga

Lo specchio non mente,

sull'ampia fronte,

ogni primavera segna una ruga

mentre il silenzioso pensiero, vaga.

Mesi ed anni passati.......

colmi di giorni vissuti,

fili argentei spuntano sul capo

segni del trascorrere del tempo

alcuni spennellati per ricoprirne il grigiore,

per ridonare il vecchio splendore.

Trasportati involontariamnete dall'onda

di un'età che silente avanza avida

tutto inizia ,tutto passa,tutto cresce

nonostante le paure e le angosce

tutto è creato per invecchiare

e,si comprende che nulla è fatto per restare.

Piano piano ,in punta di piedi

prima che sia troppo tardi

ci si ferma ad osservare il tutto

nei meandri del passato

se si potesse fermare l'attimo

iniziando da Adamo

resteremmo ad ascoltare,

a riflettere e a leggere,

tra le sparse righe,

anche le parole più vaghe

per non lasciar disperso nel caso

quello che di noi ancor non abbiamo compreso.

NEL BOSCO INCANTATO

Errante nel mio peregrinare

penetro nelle emozioni

celate accuratamente

per non essere scalfite...

sporcate e deturpate

da chi sconosciuto

cerca di penetrare laddove

si racchiudono i segreti dell'anima.

Nella veglia aspetto la notte stellata

ove le ombre mi fan compagnia

tra le fiamme di un fuoco ormai spento

tra pensieri dispersi dal tremulo vento.

Echi di suoni inconfondibili si rincorrono...

riecheggiano nell'aria canti di cicale

illuminati da lucciole festanti...

originale orchestra

rischiarata da una pallida luna

che riflette il suo volto nello stagno

tra rane gracidanti e saltellanti.

Nel bosco segreto ed incantato

mi soffermo per ore a meditare......

tra pensieri incompresi e soffiati,

pescati e rinvenuti

dai più profondi silenzi dell'anima mia.

L' ESSERE

Nel silenzio,il ticchettio dell'orologio

in perfetta armonia con il cuore mio.

Stringo fortemente le mie emozioni

legate ai sorrisi del tempo.

Senza luoghi o stagioni

parole ed attimi impregnati

nella memoria della vita,

tra lucidità e confusione,

scritti con la punta del cuore

tra le pagine bianche dell'esistenza.

Emozionandomi...rischiaro le nebbie,

tra sete e veli trasparenti

innalzo un inviolato tempio

di indescrivibili sensazioni

da cui traspaiono squarci vitali

del voler essere e dell' essere.

FEDELE ANCELLA

Vorrei di nuovo annegare

nel mare della tua vita

per poter essere tratta in salvo

per poi.....rituffarmi e riperdermi in te.

Quando i miei occhi si persero nei tuoi,

tutto si fermò.......

restò solo lo sguardo della luna.

Il mondo 'sì lontano da me

riprese lentamente forma,

gli alberi di pesco rifiorirono

inebriando l'aria di tenui profumi .

Non fu vano ritornar a vivere...

nuovamente

spruzzi di luce e spazi di essenza,

nello specchio della mia esistenza.

Come una fedele ancella

resi onore alla dimenticata speranza

e rimasi persa nell'immensità

di quegli occhi più intensi del mar.

BRICIOLE D'ANIMA

NELL'ARIA DISPERDO BRICIOLE DELL'ANIMA MIA

PER LASCIARE PROFONDE ED INDELEBILI TRACCE .

SE POTESSI RIVIVERE UN'ALTRA VITA....

NON CAMBIEREI QUESTA MIA REALTA'.

SAGOME UTOPICHE DI QUESTO SPIRITO RIBELLE

SI DESTREGGIANO NEL LABIRINTO CEREBRALE,

SEGMENTI DI IRREFRENABILE STATICITA'

ALEGGIANO IN CERCA DI LIBERTA'.

QUESTA MIA INCONTENIBILE NATURA

ATIPICAMENTE RIBELLE

MI FA DIPINGERE QUADRI ASTRATTI

CON PENNELLI INTRISI DI PIGMENTI VARIOPINTI ....

ALTRESI' ,RICAMO SU TELE CEREE

EVIDENZIANDO LE SOVRAPPOSTE EFFIGIE

PER CELARE LA RIVERSA INTESSITURA DEI FILI.

SEBBENE AVVOLTA DAL BIANCO COTONE

TUTTO INVADE E PERCUOTE LA TRAMA DEL MIO VIVERE

RIFLETTENDO QUELLO CHE E' PARTE DI ME...

VENTRE DEL MIO VENTRE

DA CUI NON POTREI MAI SEPARAMI

QUEL CHE SIETE ....IO SONO'!!!

SE POTESSI RIVIVERE UN'ALTRA VITA...

PENSO CHE RIVIVREI LA STESSA!!!!

VOI, PARTE DI ME, SIETE E RIMARRETE

L'EFFETTIVA PROVA DEL MIO PASSAGGIO!!!

IL VUOTO

NON CREDEVO POTESSE ACCADERE,

ED E' ACCADUTO!!!

NON CREDEVO POTESSE FINIRE,

ED E' FINITO!!!

QUELLO CHE CREDEVO INFINITO

SI E' PERSO E DISSOLTO IN UN ATTIMO!!!

L' ASSOLUTA DISPERAZIONE

NON HA DATO VOCE AL DOLORE........

HA CREATO UN VUOTO INCOLMABILE

CHE NESSUNO E NIENTE RIUSCIRA' MAI A COLMARE!!!