Rumori fastidiosi
mi risvegliano
dai miei frequenti sogni .
Gli occhi spalancati
vagano assenti
nel vuoto della stanza.
Accetto il presente
con lo scopo di modificare
i pensieri scuri
atrofizzati da una mente stagnante.
Il cielo riprende il suo azzurro
esamino pensieri nuovi
entrando in solchi inesplorati
per ricominciare
non più da dove avevo lasciato
piuttosto correndo
su tinteggiate nuvole
dopo aver camminato inerme
e solitaria
sotto miriadi piogge asciutte.